LA PRATICA DEGLI ĀSANA
Quest’anno la pratica degli Āsana che propongo nelle lezioni settimanali, si ispira ai consigli della medicina Ayurvedica. Secondo l’antica medicina indiana, tutto quello che ci circonda ha un’influenza primaria sul nostro stato di salute fisico e mentale.
In Āyurveda le stagioni vengono viste come importanti momenti di transizione, che a livello psico-fisico daranno luogo a tipiche manifestazioni di adattamento alla nuova stagione.
Un fondamentale concetto ayurvedico dice che “il simile aumenta il simile e diminuisce il dissimile”; l’effetto delle
variazioni ambientali sugli organismi segue questa regola.
ASANA
Per l’ Āyurveda esistono tre energie primarie, i Dosha (in sanscrito दोष, doṣa), che sono le fondamenta delle costituzioni individuali: Vata, Pitta e Kapha.
Esse sono le tre sostanze vitali presenti nell’ apparato psico-somatico di ogni persona, che hanno dato luogo alla «dottrina del Tridosha» (in sanscrito: त्रिदोषोपदेश, tridoṣa-upadeśaḥ).
Autorevoli trattati ayurvedici descrivono come la qualità e la quantità di queste tre sostanze fluttuino in maniera diversa nell'organismo secondo le stagioni, l’ora del giorno, la dieta e molti altri fattori.
Da un certo punto di vista, i dosha ayurvedici sono paragonabili agli umori biologici della concezione ippocratica occidentale.
La stagione autunnale, da settembre a novembre, quando cadono le foglie e diminuisce la temperatura, è dominata da Vata.
La stagione invernale, da dicembre a febbraio, caratterizzata da nuvole, neve e basse temperature, è dominata da Kapha. Inoltre Kapha sarà dominante all’inizio della primavera e Pitta al termine della primavera e nell’estate, caratterizzata da un aumento di temperatura.
La consapevolezza di queste variazioni aiuta a mantenersi in armonia con le energie interne ed esterne al nostro essere. Questi cambiamenti non vanno vissuti come ostacoli ma strumenti necessari, meccanismi spontanei di adattamento al nuovo equilibrio stagionale.
Vanno quindi accettati come nuove regole di vita, capaci di aiutare l’organismo ad affrontare il cambio stagionale. Ecco perché ho ritenuto utile proporvi le serie degli Āsana settimanali, in base alle stagioni che attraverseremo insieme da settembre a giugno.
Cercherò di farvi conoscere le caratteristiche e gli elementi che influiscono sul nostro benessere, indipendentemente dalla nostra costituzione, nei vari momenti dell’anno, con lo scopo di mantenerci in equilibrio e adattarci meglio al cambiamento dell’energia che ci circonda. Naturalmente la nostra pratica (in sanscrito Sādhanā साधना) non sarà solo basata sull’esecuzione degli Āsana, ma sarà integrata con mudrā (gesti simbolici delle mani), prāṇāyāma (tecniche respiratorie) e mantra (suoni) allo scopo di modificarne o potenziarne gli effetti.
Buon anno di pratica a tutti!
Grazia